Animazione 2D

Che cos’è l’animazione 2D? Con animazione 2D s’intende genericamente il tipo di animazione realizzata su spazio bidimensionale, su carta o in digitale con immagini bitmap o vettoriali. Fanno parte di questa categoria l’animazione tradizionale su carta o digitale, la cut-out su carta e digitale e il rotoscopio.

Animazione tradizionale

Per animazione tradizionale s’intende la tecnica classica che consiste nel disegnare ogni piccola variazione per creare l’effetto del movimento. Non a caso è la più dispendiosa in termini di tempi di realizzazione, di investimento economico e di abilità artistiche molto sviluppate. I disegni per l’animazione tradizionale si possono realizzare su carta (metodo più classico) o direttamente al computer risparmiando carta, colori e il tempo di scansione dei disegni. Solitamente si realizzano 12 disegni al secondo per una animazione di medio budget. Grosse case di produzione, come la Disney, realizzavano i loro film con 24 disegni al secondo e in questo caso si parla di animazione piena, mentre quando si scende sotto tale numero è definita come animazione limitata.

L’animazione limitata è definita dal “passo”: passo 1 tutti i frame sono disegnati, passo 2 un frame viene ripetuto, passo 3 ne vengono ripetuti 3, questo perché alla fine l’export sarà sempre di 24 frames per secondo che è lo standard cinematografico dell’animazione. Ripetendo 3 fotogrammi disegnandone solo 1 significa che in un secondo di animazione anziché realizzare 24 disegni ne abbiamo realizzati 8 (come succedeva in passato per le produzioni degli anime giapponesi ), con un notevole risparmio di tempo a scapito di una animazione meno fluida che non è detto sia essere meno interessante, anzi a volte è più simpatica.

Queste regole si applicano a tutti i tipi di animazione citati in seguito, persino alla CGI. I programmi più diffusi per animazione tradizionale digitale nel monto dell’industria oggi è TV Paint ma ce ne sono anche altri altrettanto utilizzati e anche gratuiti. Oggi il costo minimo medio in Europa per un minuto di animazione realizzato parte dai 2500€

Animazione cut out

L’animazione cut out è un tipo di animazione che in passato veniva realizzata su carta o cartone con personaggi ritagliati in ogni singola parte per poi essere assemblati e animati e tramite scatti fotografici veniva creato il filmato. Questo oggi avviene al computer, i personaggi vengono disegnati in parti separate, poi viene applicata una sorta di scheletro (“rig”) che servirà ad animarle. L’effetto finale, sia per il digitale che per il cut out tradizionale è un tipo di animazione con effetto marionetta con conseguenti limitazioni nei movimenti dei personaggi e prospettive.

Oggi però la maggior parte dei programmi digitali che creano animazioni cut out sono in grado di combinare più tecniche di animazione, quindi dove serve il cut out con l’animazione tradizionale combinati e rig complessi che permettono animazioni molto elaborate e di sopperire ai limiti dell’animazione cut out con maggiore produttività rispetto all’animazione tradizionale ma con uno stile diverso. Cito dei programmi che possono fare questo tipo di animazione tra i più diffusi: Toom Boom harmony, Moho, Opentoonz (opensource), Blender (opensource). Questo tipo di animazione sta prendendo sempre più piega nelle nuove produzioni seriali d’animazione come possiamo vedere sui diversi canali digitali e piattaforme online. Il costo minimo medio in Europa per un minuto di animazione realizzato da un professionista parte dai 1800€

Animazione rotoscopio

Il rotoscopio è una tecnica di animazione che si basa sul ricalcare o prendere almeno come riferimento, pose e fotogrammi di video dal vero (o “live action” in inglese). Il risultato è un’animazione molto realistica che se non bilanciata bene fa perdere l’appeal al prodotto finale. Proprio per la possibilità di riprodurre fedelmente ogni piccola variazione di un movimento e che può quindi dare un effetto negativo al risultato finale, un bravo animatore esperto di questa tecnica deve avere la capacità di scegliere di ricalcare solo i i freme più utili allo scopo.

Molti animatori che usano il rotoscopio, per dare un appeal più interessante alle animazioni, che da una parte presentano un lavoro molto manuale in fase di produzione, sperimentano creativamente sull’effetto di colorazione e tratto dei disegni. Il rotoscopio può essere realizzato con qualsiasi programma che sia in grado di importare e lavorare con sequenze video sulle quali disegnarci sopra.

Di seguito consiglio la lettura di altri articoli presenti su questo blog che possono approfondire l’argomento:

Lezioni di animazione 2D online”

“Libri per animazione 2D e 3D”

“Software per animazione 2D”

“Processo di creazione di un corto animato”

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