Lo Storyboard

Cos’è lo storyboard? A cosa serve? Come si crea? Domande d’obbligo per chi si accinge a studiare cinema o a scrivere da autodidatta qualcosa per il video, che esso sia un cortometraggio, un film o una pubblicità. Redigere lo storyboard è un lavoro, tra i tanti, di pre-produzione di un prodotto video ed è uno strumento indispensabile nel mondo dell’animazione e nel cinema dal vero, forse meno usato nel cinema italiano. In sostanza lo storyboard è un insieme di illustrazioni, create con un programma 2D o 3D o disegnate direttamente sul foglio o possono essere delle foto con degli attori, che daranno il via alla creazione di animazioni (o riprese video se parliamo di cinema dal vero). In ogni vignetta, che rappresenta una inquadratura, viene riportato il disegno, eventuali note su ciò che accade, la durata dell’inquadratura, il movimento di camera, il tipo di inquadratura nel gergo tecnico es. primo piano (PP), il suono e i dialoghi.

Ovviamente ci sono anche alcuni storyboard con meno informazioni come quello dell’esempio seguente preso da wikipedia. L’illustrazione può essere anche uno schizzo, perché in questa fase non serve essere attenti ai dettagli dei disegni in quanto il ruolo dello storyboard, come ho scritto prima, è fissare quello che succederà in una determinata inquadratura, evidenziare la sua narrazione, l’azione dei personaggi, infine il regista deciderà se modificarne o meno qualcosa visto che la palla passerà a lui per la produzione del film. Lo storyboard nasce da una sceneggiatura e molte volte sceneggiatore, regista e soryboarder lavorano insieme per decidere le inquadrature in questa fase. Molti registi italiani come Fellini, realizzavano (e realizzano) da soli i propri storyboard, in Italia siamo un po’ abituati al “tuttofare”, cosa diversa è per il cinema di Hollywood che prevede figure specialistiche per ogni cosa.

A questo link ci sono dei template gratuiti di storyboard da scaricare. Esistono anche dei programmi commerciali utili alla creazione dello Storyboard come Storyboard pro ma anche applicazioni gratuite come Storyboarder. Se si ha già un programma per animare o un qualsiasi programma per disegnare o di grafica, si può usare anche quello.

Di seguito consiglio un paio di libri che possono essere utili per approfondirne le tecniche, il primo è in italiano e l’altro è in inglese.

Storyboard. Arte e tecnica tra lo script e il set

Professional Storyboarding: Rules of Thumb

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