Scienza e tecnologia
L’orologio dell’Apocalisse è rimasto fermo a 90 secondi a mezzanotte dal gennaio 2023, confermando il livello critico di minaccia globale, secondo il Bulletin of Atomic Scientists.
I fisici evidenziano un “momento di pericolo storico” legato a tendenze minacciose, come la guerra in Ucraina e il rischio di escalation nucleare. Le potenze nucleari, tra cui Cina, Russia e Stati Uniti, sono accusate di intensificare la modernizzazione dei loro arsenali, aumentando il rischio di una guerra nucleare accidentale.
Anche le tensioni in Medio Oriente e la crisi climatica contribuiscono al pericolo. Si esprime preoccupazione per gli sviluppi nelle scienze della vita, come l’ingegneria genetica, che potrebbero combinarsi con l’intelligenza artificiale, portando a utilizzi scorretti.
Nonostante alcuni sforzi di regolamentazione, gli esperti avvertono che i governi non affrontano adeguatamente la necessità di controllare queste tecnologie. Sebbene l’orologio potrebbe cambiare in futuro, attualmente sembra distante dal record del 1991, quando segnò 17 minuti a mezzanotte. La decisione di mantenere la posizione a 90 secondi è un avvertimento urgente sulla necessità di affrontare la crisi come il momento più pericoloso della storia moderna.
Ma cos’è l’Orologio dell’Apocalisse?
L’Orologio dell’apocalisse, un’iniziativa del Bulletin of the Atomic Scientists dell’Università di Chicago, è un orologio metaforico creato nel 1947 per misurare il pericolo di un’ipotetica fine del mondo. Originariamente focalizzato sulla guerra atomica, dal 2007 considera qualsiasi evento dannoso per l’umanità, come i cambiamenti climatici.
Durante la guerra fredda, l’orologio era stato inizialmente impostato a 23:53, sette minuti prima della mezzanotte. Le lancette sono state spostate 23 volte, raggiungendo la massima vicinanza nel 2023 a soli 90 secondi dalla mezzanotte, mentre la distanza minima precedente era stata di 100 secondi nel 2020. La massima lontananza, di 17 minuti, fu registrata tra il 1991 e il 1995.
Forse ti può interessare anche: