Come scegliere una reflex

Sembra proprio che grazie agli youtubers il mercato delle reflex sia esploso in merito a piccole produzioni video, facendo conoscere la reflex non solo per realizzare scatti mozzafiato ma anche per produrre video. Infatti i “creators”, come li definisce youtube stesso, si sono evoluti non solo dal punto di vista della comunicazione creativa ma anche dal punto di vista tecnico in merito a qualità video e audio, allestendo piccoli ma efficaci set cinematografici in casa e in questo centrano molto le reflex.

Ma i nuovi fotografi, videomakers o youtubers hanno bisogno di qualche dritta per fare il loro primo acquisto in merito a reflex e in questo articolo si parlerà dei meccanismi generali che determinano un buon acquisto in questo settore. Innanzitutto cos’è una Reflex? Il termine reflex è l’abbreviazione di single-lens reflex (SLR), ed è un tipo di fotocamera dotata di un sistema di mira che permette di osservare dal mirino ottico l’inquadratura in ingresso dallo stesso obiettivo, quindi si vede la stessa cosa che verrà impressa su pellicola.
Il nome di queste fotocamere quindi deriva esclusivamente dal sistema di mira e non dal tipo di elemento sensibile. Oggi però, per praticità, con la sigla “SLR” si tende ad identificare le fotocamere che immagazzinano le foto su pellicola e con “DSLR” le macchine fotografiche digitali con la medesima configurazione. Il sistema delle reflex è composto da uno specchio inclinato di 45° verso l’alto, posto dietro all’obiettivo, e da un pentaprisma (oppure da un pentaspecchio nei modelli di fascia bassa).

La reflex è un tipo di fotocamera evoluta rispetto alle compatte, ed è composta da due elementi: il corpo macchina e l’obiettivo. Gli obiettivi si suddividono in diverse tipologie, fra cui a focale fissa, zoom con focale regolabile all’interno di un range predefinito, e teleobiettivi per inquadrare elementi posti a distanze elevate. Ogni tipologia di obiettivo può essere utile per una particolare tipologia di foto che si vuole realizzare. Di solito gli obiettivi quelli da 18–55 millimetri sono perfetti per iniziare ma la scelta va fatta in base alle proprie esigenze di scatto e sicuramente dopo aver capito che tipo di immagini si vuole realizzare.

Quali sono i parametri principali che determinato costi del corpo macchina e quindi qualità dell’immagine?

1 Il tipo di sensore che si divide in 3 categorie e ad oggi sono: (1) Full frame, le più avanzate e costose, dispongono di un sensore da 24×36mm che equivale al formato della pellicola 35mm e garantisce un’ottima resa ad alti ISO. (2) APS-C più economiche delle Full Frame e più indicate per chi è alle prime armi, sono le Reflex che offrono il miglior bilanciamento fra potenza e prezzo e per questo sono le più diffuse. Sono equipaggiate con un sensore di 23x15mm, più piccolo di quello montato nelle Full Fame.

Quando si acquista un obiettivo per queste macchine bisogna calcolare la lunghezza focale equivalente nel pieno formato (35mm) usando un rapporto di crop pari a 1,5x (per le Reflex Sony, Nikon e Pentax) o 1,6x (per le Reflex Canon). (3) Quattro Terzi, le macchine fotografiche di questo tipo hanno un sensore da 17×13 mm con un rapporto di crop di 2x.

2 Megapixel: rappresenta il numero di milioni di pixel da cui sono formate le immagini realizzate dalla macchina. I produttori tendono ad indicare questo fattore come il più importante per determinare la qualità dell’immagine, ma non è proprio così, dobbiamo considerarlo solo come un fattore importante e basta.

3 Iso e Gamma dinamica: la prima rappresenta la sensibilità del sensore. Un valore elevato di Iso indica la capacità di scattare foto in condizioni di poca luce aumentando però la probabilità di generare disturbi. La gamma dinamica è la capacità del sensore nel catturare gradazioni di bianchi e neri.

4 Punti di messa a fuoco: è una caratteristica importante per determinare la direzione della messa a fuoco, più è alto il numero di questi punti e più è preciso il risultato della messa a fuoco.

5 Risoluzione di video e frame rate: la risoluzione video rappresenta la grandezza dell’immagine. Le varie risoluzioni possono essere: HD 720p, Full HD 1080p e alcune 4K 2160p. Il frame rate invece rappresenta la quantità di fotogrammi presenti in un secondo di ripresa video, questo fattore determina la fluidità del movimento, quindi più il valore è alto tanto più il video sarà fluido, es. 60 fps (frames per second, o in italiano, fotogrammi per secondo) è un valore molto alto.

6 Connettività: caratteristica utile per caricare foto online o scambiare dati con altri dispositivi mobili o per comandi a distanza. Le connessioni possono essere wifi o bluetooth. Verificare anche se presente input per microfoni esterni.

7 Scatto continuo: rappresenta il numero di scatti che la macchina può fare in rapida successione.

Altre caratteristiche utili: resistenza, grandezza display e se orientabile o inclinabile o fisso, comando remoto, copertura mirino

L’altra componente importante per le reflex sono gli obiettivi, ma questo è un mondo a parte e magari verrà trattato in un altro articolo. Come scritto all’inizio dell’articolo, gli obiettivi solitamente forniti con le macchine entry level sono da 18–55 millimetri e rappresentano un ottimo compromesso per iniziare.

Di seguito alcune macchine entry level tra le più vendute in rapporto a qualità-prezzo, partendo dal modelli più economici fino ad arrivare ai 500€ circa.

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