Attrezzatura per youtuber

Vuoi produrre i tuoi video in casa con un’ottima qualità? Allora devi sapere cosa ti serve e quanto ti costerebbe l’attrezzatura per youtuber!

Essere uno youtuber e guadagnarci è sempre più difficile data l’enorme concorrenza che ormai c’è in rete. Per fare questo tipo di attività, oltre a trovare degli argomenti interessanti da trattare, bisogna avere delle doti come la capacità di intrattenere, di “bucare lo schermo” e per raggiungere lo scopo c’è da considerare seriamente anche la qualità dell’immagine e del suono.

Le cose che servono sono: una buona camera per riprenderti, uno o più stand per la camera, uno o più microfoni, delle luci e per ultimo ma non indispensabile un green screen. Ovviamente serve anche un buon computer e un programma di editing video, ma questi ultimi due non verranno trattati in questo articolo.

La camera

Quelle in voga sono le GoPro, le reflex digitali e le compatte. Per tanti motivi il costo di queste macchine, come prevedibile, è direttamente proporzionale alla tipologia e resa qualitativa ma ciò che spinge all’utilizzo di reflex digitali, ad esempio, è l’ottima qualità cinematografica con un prezzo inferiore rispetto ad una videocamera professionale. Per il momento tralasciando gli aspetti tecnici – che per quanto riguarda le reflex puoi approfondire in questo articolo “Come scegliere una reflex” – mi limito ad elencarti alcuni modelli più utilizzati dagli youtubers prendendo come riferimento alcuni tra i più famosi italiani.

Di seguito un elenco di fotocamere tra le più utilizzate:

Treppiedi/stand

Per quanto riguarda gli stand, sotto sono riportati alcuni tra i più usati che in base alle esigenze possono tornare utili.

Microfoni

Questi si dividono in due categorie per caratteristiche costruttive come i condensatori e i dinamici. I primi sono più sensibili e sono quelli riportati sotto, mentre i dinamici non verranno trattati in questo articolo in quanto sono prevalentemente destinati ad altro tipo di utilizzo. I microfoni a condensatore hanno bisogno di una piccola alimentazione di 48v la cosiddetta “phantom” e si usano soprattutto in studio o comunque al chiuso. Questa phantom la prendono tramite il cavetto con cui si collegano al dispositivo (se il dispositivo lo consente) o hanno un vano in cui inserire una batteria, in caso contrario senza alimentazione non funzionano.

Esistono condensatori di diverso tipo, in base al tipo di applicazione abbiamo il classico microfono da studio con un corpo molto robusto che per caratteristiche costruttive probabilmente ha un miglior spettro sonoro e maggiore gamma dinamica rispetto agli altri elencati in seguito. Il lavalier (o pulce) invece è di piccole dimensioni che con una pinzetta si attacca alla camicia. Altro tipo è il microfono a forma di cannone che si usa quando il suono da catturare è un po’ distante e direzionato, solitamente si regge su un’asta in direzione della fonte sonora da catturare o si aggancia direttamente sulla videocamera.

Ci tengo a precisare che i microfoni che si collegano tramite cavo usb, come i primi due riportati sotto, hanno già una scheda audio integrata e si collegano direttamente al pc, mentre se già hai una scheda audio esterna (quella integrata del pc è da evitare!) o un mixer e vuoi collegarci il microfono, devi utilizzare un microfono che ha il connettore e il relativo cavo cannon (XLR) come il Tascam presente nella lista dei microfoni consigliati. Nel caso invece volessi registrare il suono con un microfono da collegare direttamente alla camera, bisogna verificare prima il tipo di attacco che ha la camera, solitamente si tratta di un mini jack che è tipo quello degli auricolari.

Come detto prima, il tipo di microfono che si collega direttamente sulla camera è un microfono direzionale, nel gergo si chiama “cannone” e nella lista sotto sono presenti due modelli: il Rode VMGO e il Pro Rycote. Altro attrezzo che può essere utile è il filtro anti-pop, ossia quell’affare circolare posto davanti al primo microfono nella lista e serve a smorzare il suono delle consonanti dure come la “p” all’inizio delle parole. Di solito non viene fornito col microfono, ma ti consiglio di valutare di prenderlo se il microfono amplifica parecchio tali suoni.

Ci sono anche i radio microfoni, che sono muniti di ricevitore e trasmettitore per evitare l’uso di cavi, come il Rode Rodelink di seguito. Esistono anche registratori digitali portatili con due microfoni integrati e in questo caso, l’esempio di seguito, dispone anche di altri 4 ingressi microfonici esterni come lo Zoom H6. Quest’ultimo funge da scheda audio in caso di collegamento al pc.

Luci

Le luci per riprese video (e in questo caso parliamo di entry level) possono essere di diverso tipo e di seguito alcune soluzioni economiche che a mio avviso sono sufficienti per video su youtube.

Green Screen

Molti youtuber amano sostituire lo sfondo della propria camera con qualcos’altro e questo può avvenire con la tecnica del green screen. Con l’ausilio di un piano verde (o blu) di sfondo e con l’applicazione di un filtro in fase di post produzione del video, si riesce a rendere lo sfondo trasparente in modo da poter inserire qualsiasi altra immagine come background. Sotto riporto alcuni green screen utilizzati a seconda dello spazio a disposizione e dell’inquadratura da realizzare. Inoltre è possibile creare effetti su se stessi indossando una tuta verde come anche riportato di seguito.

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Nozioni sui tipi di video da wikipedia: “Video”

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