Cosa serve per l’home recording – Registriamo la batteria

Quando ero un musicista allo sbaraglio, prima di studiare in ambito sound design, come tutti i ragazzi pieni di energia pensavo che fosse importante solo la mia voglia di fare e in parte lo è, dall’altra parte il sapere ci aiuta non solo dal punto di vista tecnico ma anche economico. Se si vuole registrare una band nel garage di casa e si vuole fare una registrazione dignitosa, bisogna avere prima di tutto un pc decente e un minimo di budget da investire per comprare l’indispensabile, in questo caso, per la registrazione della batteria.

Premesso che un ambiente deve essere un po’ insonorizzato (ma non troppo), e nel caso di una stanza vuota o di un garage basta qualche mobile o divano o tappeti o tendoni per attutire un po’ il cosiddetto “rimbombo” all’interno, è necessario avere una scheda audio con almeno 8 ingressi microfonici (con connettori XLR) se si vuole registrare una batteria con canali separati ed avere così controllo sull’editing dei singoli tom, cassa, rullante, timpani ecc.. .Nel caso si può procedere anche a registrare la batteria con meno canali, consapevoli dei limiti sull’editing che potremo avere, per esempio se registriamo con una scheda che ha 4 canali microfonici, potremo procedere a registrare cassa e rullante su due canali diversi e i restanti 2 canali per una ripresa panoramica della stessa e cosi facendo su questi ultimi avremo più strumenti sovrapposti allo stesso tempo con nessuna possibilità di editing per ogni singolo strumento, quindi editeremo tutto nel suo insieme.

Le schede audio per l’home recording e non, si dividono in due categorie quelle che vanno usate solo collegate ad pc con il programma per la registrazione audio (sequencer) e quelle stand-alone ossia indipendenti che permettono di essere usate anche senza il pc e il programma in quanto hanno un piccolo display e un software interno per procedere alla registrazione ed editing limitato, ma torna comunque utile per utilizzi live.

Ultima cosa menzionata in questo articolo sono i microfoni, senza dei quai non si può riprendere nulla, tranne per alcune schede stand-alone che ne hanno due integrati ma direi di non usarli per riprendere musica. I microfoni sono molto importanti e la qualità della registrazione, come per la scheda audio, va di pari passo al costo, purtroppo. Bisogna sapere che i microfoni hanno caratteristiche diverse per quanto riguarda la risposta in frequenza, quindi la gamma dinamica delle frequenze che riescono a catturare, il loro raggio d’azione ossia il cosiddetto diagramma polare e altro, ma la cosa che prima di tutte si deve sapere e che i microfoni si dividono in due grandi categorie: i dinamici e a condensatore.

I primi sono usati per il live, il classico cono di gelato che si vede sui palchi per esempio, i secondi sono usati in studio, sono più sensibili e per funzionare hanno bisogno della phantom power ossia alimentazione fantasma di 48v, che si può attivare dall’apposito tasto sul canale del mixer o scheda audio, e a volte gli stessi microfoni sono predisposti essere alimentati con una batteria al proprio interno.

I due microfoni panoramici utilizzati per riprendere il sonoro della batteria dall’alto e in primo luogo i piatti, sono solitamente due condensatori. A volte questo tipo di microfono lo si usa anche per riprendere il suono del rullante da sotto posizionandolo vicino la cordiera (se abbiamo canali a sufficienza). Del resto il suono si può sperimentare, la gradevolezza è oggettiva ma anche soggettiva quindi si possono sperimentare tipologie di microfoni e posizioni, l’importante e non puntare mai un microfono verso l’altro altrimenti il suono va in “contro fase” e si potrebbero annullare delle frequenze.

Questo è uno schema tipo di ripresa audio della batteria con 8 canali a disposizione

Di seguito una lista sintetica di schede audio e microfoni economici con ottimo rapporto qualità/prezzo basati sulla mia esperienza di utilizzo, ottimi per realizzare il proprio Home Studio o Project Studio. Ci sono tantissime altre marche valide più e meno costose, potete consigliarle in base alla vostra esperienza d’uso nei commenti sotto l’articolo.

  1. Scheda audio stand-alone 8 canali in registrazione simultanea R24 Zoom 
  2. Scheda audio stand-alone 8 canali in registrazione simultanea R16 Zoom
  3. Scheda audio stand-alone 2 canali in registrazione simultanea R8 Zoom
  4. Scheda audio 16 canali in registrazione simultanea US 16×08 Tascam
  5. Scheda audio 4 canali in registrazione simultanea US 4×4 Tascam
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  6. 2 Microfoni panoramici a condensatore C-2 Bheringer 

Qui invece dei libri molto utili per il mondo dell’audio recording

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